sabato 10 novembre 2007

Babel Nuit #1


Nella costitutio maxima di una nota rock band del passsato si poteva leggere: "Chi non si fa sentire per molto tempo sta facendo qualcosa di importante"...
Detto tanto usurato quanto veritiero...

Babel Nuit... che vi devo dire... certe cose si vivono... alla stragrande... e a raccontarle un po' perdono sempre... Ma ci provo... Innanzitutto, ai lettori più assidui del blog sarà già chiaro il legame del nome con un mio vecchio post...
In due parole, si tratta di una festa ricorrente... una festività... o per lo meno è concepita come tale dalle becere cervella dell'organizzazione... è, in fondo, una nuova santificazione del Venerdì, in mancanza del classico appuntamento settimanale Maceratese/Pollentino...

Aizzato dalla fame di socializzazione multiculturale che come vi avevo già accennato mi contraddistingue qui a Parigi, con altri 4 miei amici Italiani, abbiamo organizzato questo kolossal evento che ha già assunto una portata molto superiore a quella che ci aspettavamo...
Più che spiegarvi in cosa consiste la festa, mi limito a trascrivere l'email che ho inviato a gente che nemmeno conoscevo... alle decine di contatti che raccatto durante le mie lunghe, socievolissime serate Transalpine... l'email serviva a confermare la prima "Babel Nuit", a casa di alcuni miei amici... e a spiegare l'evento in tutta la sua ottimistica (e quindi Giacomelliana) portata...

"Me and my friends, we decided that the party will be on next Friday (9 November)...
It's at Malakoff, but I'll send you an email more detailed!!!

It's the first of a long :-) serie of Friday "Babel nuit" parties... and we're purposing to do it every Friday in the house of a different student, that has also to organize with us some kind of spectacle...
For the first of 9 November, we'll have a reggae djset and probably a live performance of a murales artist... It's going to be great!!!!!
We just decided that every person has to bring a bottle of any alchoolic... Just to survive...
Obviously, you can invite all the friends you want, but let me know before how many people you're going to be!!!


Ora.. inglese a parte, notate da soli che, a parte l'idea di farla itinerante, è un'iniziativa abbastanza generica... un piccolo input di passaparola... Inviato tra l'altro non più di una settimana prima della festa.
Il risultato?
Più di cento ragazzi di ogni nazionalità, di cui più della metà completamente sconosciuti... E ne è venuta fuori una festa fatta di rapporti VERI, senza troppe formalità... una grande esperienza, davvero... e la cosa migliore è che sta crescendo... per la prossima volta, già due gruppi di ggiovini ci hanno proposto il loro appartamento... noi stiamo provando a reclutare gli artisti di strada che troviamo in metropolitana... alcuni vogliono cifre esorbitanti per il nostro non budget (Vedi gruppo tipico Peruviano)... altri invece sembrano più abbordabili (su tutti un gruppo folk Francese e il mitico pagliaccio Sandro, fenomeno dei palloncini... è il nostro obiettivo principale!)...
Insomma, st'appuntamento settimanale sarà un toccasana per la voglia che mi ritrovo di vivere Paris e la Parisianità al massimo...


Poi, ovvio... restiamo in attesa del primo sgombero ufficiale delle forze dell'ordine (se davvero, come sembra, alla prossima festa verranno 200 persone e dovremo comprimerle in un appartamento di 40 mq, la Babel Nuit comparirà indubbiamente tra i fatti di cronaca...)

Per concludere, ci ficco pure una piccola vendetta personale... contro le stramaledette discoteche commerciali e i baretti erasmus, unica, vera nota negativa delle notti parigine... i villaggi turistici dello svago notturno... organizzazioni a delinquere che sovrapprezzano ingressi e consumazioni spacciandosi per paladini dell'accettazione globale e continuando a selezionare all'ingresso con i soliti criteri borghesotti... dal divieto per chi va in jeans alla semplice antipatia personale del buttafuori di turno... Naturalmente esistono anche moltissimi locali di tutt'altra fatta, quelli in cui stiamo uscendo ultimamente... con buona musica, performance live e prezzi soddisfacenti, ma sono frequentati quasi esclusivamente da Francesi e se per me è un pregio, per molti stranieri alla ricerca di altri stranieri, per non sentirsi "Stranieri", è un buon motivo per evitarli sistematicamente...
In entrambi gli eccessi c'è un po' di spreco... e se davvero il problema esiste (e esiste), crearsi da zero una propria alternativa è forse meglio che cercarsela!!!
Di certo è più divertente!
BABEL NUIIIIITTTT!!!