sabato 23 febbraio 2008

Babel Nuit III - L'adieu ou le debut



Ieri sera si è svolta la terza e (per me) ultima Babel Nuit... Per troppi motivi indimenticabile... Giusto qualche piccolo assaggio...
- Tanto per cominciare si trattava della festa di addio alla casa di Malakoff, quella in cui i miei amici hanno abitato fin dall'inizio e in cui ho trovato ospitalità in questo ultimo mese Parigino...

- 110 persone compresse e felici in 55 mq... alla faccia del monolocale per famiglie... c'erano proprio tutti... con il soldato semplice Martelli inviato speciale (una tunisina gli ha affibbiato "Oscar" come nome... quindi da ora in poi parleremo del soldato semplice Oscar Martelli... Parcamensa ne sarebbe stato orgoglioso.

- Inizio ostilità 22:30 - Arrivo polizia 2:30... Ce l'aspettavamo... la vicina ipertensiva, la stessa che si intratteneva ad attappare con la colla le cassette delle lettere e che ha cancellato dal citofono i cognomi dei miei amici... Non si dà abbastanza da fare a letto, dicono... questa tesi spiegherebbe molte cose, indi se tra i lettori del blog c'è qualcuno che volesse aiutarla a calmarsi, siete i benvenuti...
Comunque la sbirragione si è limitata a sgombrare la festa... poi un gruppo di spagnoli ha improvvisato una divertente sessione di guardie e ladri per il paesino di Malakoff... fin troppo realistico, posso garantire.

- In definitiva è stato uno di quei momenti che mi farà sentire la mancanza di questa città... siamo riusciti a creare la nostra occasione, per un'aggregazione a modo nostro, coi nostri luoghi e i nostri tempi... e voglio portarmi a casa questa sensazione, quindi, tra i tanti rapporti che si perderanno nel volo per Ciampino e quelli che resteranno o addirittura sapranno rinforzarsi, ho deciso di non buttarmi sul solito fade out... Vivrò ogni giornata, ogni ora fino in fondo... perché se anche le forme ed i luoghi dovessero cambiare, voglio che questa predisposizione di spirito resti costante...